Lo scritto offre una lettura delle norme del codice di proprietà industriale in tema di tutela dei segreti commerciali alla luce ed in conformità ai dettami della Direttiva (UE) 2016/943. Ne deriva (i) un ampliamento dell᾽ambito oggettivo di tutela, esteso al know-how accademico; (ii) una rilettura in senso pro-concorrenziale del c.d. reverse engineering; (iii) il recupero delle cause di liceità ed eccezioni previste nella direttiva comunitaria. La tutela rafforzata del segreto non è assoluta e incontra alcuni limiti: essa si arresta (o deve essere bilanciata) di fronte ad altri interessi legittimi in conflitto. Infine, è ridimensionata l᾽idea che il segreto commerciale rafforzato abbia un effetto competitivo sul brevetto, e si avanza la tesi che i divieti di brevettazione, posti per contrarietà all᾽ordine pubblico o al buon costume, costituiscano un limite alla tutela in regime di segretezza delle informazioni tecniche.
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